Il 30 agosto è stato presentato in anteprima nazionale il docufilm “Speranze dal sottosuolo: un viaggio nel dolore burocratico”, in concomitanza con il Festival del Cinema di Venezia e all’interno della mostra del pittore cinese Cen Long.
I due eventi sono accomunati dal tema della speranza che paradossalmente emerge proprio da quel mondo di invisibili e di persone fragili che sono le persone a cui il progetto “Cura delle relazioni per la prevenzione del disagio” sviluppato a Bologna si occupa, coordinato da Vanni Sgaravatti, sostenuto dal Cardinale Zuppi, promosso da Odv Sokos e dal Centro medico legale di Inps, con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Bioetica.
I partecipanti che hanno assistito alla conferenza e alla proiezione erano davvero tanti. E questo, considerando tutte le iniziative concomitanti (la partita di calcio tra Venezia e Torino, la prima di un film con Nikole kidman e Banderas) non era affatto facile o scontato. In particolare, è risultato commovente e gratificante la presenza di un gruppo di ragazzi africani, che stanno imparando l’Italiano in una scuola di Bologna, insieme ad una bambina di un anno, venuti apposta da Bologna per partecipare all’evento.
Le curatrici della mostra, Architetto Laura Villani e Metra Lin, a cui sono arrivati apprezzamenti e ringraziamenti da parte del produttore esecutivo Vanni Sgaravatti e del regista Valerio Finessi, hanno in preparazione un video che documenterà gli interventi e che potrebbero essere inseriti in un progetto di un volume sul italian Cen Long tour
Appena le riprese saranno montate è atteso un servizio televisivo che potrà accompagnare il documentario che sarà proiettato nel corso degli eventi di Gaiaitaliapuntocom Film Fest, festival di cortometraggi sui diritti umani organizzato da Gaiaitaliapuntocom Aps, a Genova tra il 26 ottobre e il 30 ottobre prossimi.
(31 agosto 2024)
©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata