La Giunta comunale di Piacenza ha approvato nelle scorse ore l’avvio del percorso che dovrebbe concludersi – se dagli approfondimenti tecnici non emergeranno elementi ostativi – con il trasferimento del Museo di Storia Naturale dall’attuale sede presso l’Ex Macello di via Scalabrini alla futura sede provvisoria all’interno del Palazzo del Governatore di piazza Cavalli.
Nella delibera votata dalla Giunta si richiama la volontà dell’Amministrazione comunale di “avviare un processo di valorizzazione del Museo di Storia naturale anche mediante la sua riallocazione in contesto di maggior visibilità per migliorarne la fruizione sia turistica che da parte della cittadinanza”. L’attuale sede – la cui gestione si concluderà il 31 dicembre di quest’anno – risulta lontana dai flussi turistici ed è aperta al pubblico solo per tre ore al mattino prestandosi quindi a una fruizione limitata da parte degli istituti scolastici.
Il Palazzo del Governatore, capolavoro neoclassico di Lotario Tomba, è un immobile di pregio affacciato su Piazza Cavalli, “in grado, se riqualificato, di offrire a cittadini e turisti una sede culturale centrale, facilmente raggiungibile, capace di innescare dinamiche di rigenerazione dello spazio urbano circostante grazie all’implementazione di nuove attività museali ed espositive”.
In tale prospettiva piazza Cavalli vedrebbe aggiunta alla vocazione commerciale una “nuova vocazione alla conoscenza e alla divulgazione scientifica, in sintonia con quanto si sta facendo a favore della sempre maggiore apertura di Palazzo Gotico”.
Per tali motivi sono risultati, quindi, potenzialmente idonei al trasferimento del museo gli spazi attualmente inutilizzati all’interno del Palazzo del Governatore di proprietà della Camera di Commercio dell’Emilia in quanto darebbero nuova linfa al Museo di Storia Naturale di Piacenza. Contestualmente il Politecnico di Milano sta sviluppando un programma di sviluppo del Polo Territoriale di Piacenza obbligatoriamente legato alla possibilità di avere nuovi spazi da reperire all’interno o nelle strette vicinanze degli attuali campus che si trovano presso l’Ex Caserma della Neve e l’ex Macello. Gli spazi attualmente adibiti a sede del museo risultano adatti alle esigenze del Politecnico che, nel caso in cui fosse possibile utilizzarli, si è reso disponibile a investire su di essi riqualificandoli e adattandoli alle esigenze universitarie. La Fondazione Politecnico, invece, si è resa disponibile a sostenere i costi del “trasloco” del museo ad altra sede, ovvero – se dovesse essere confermata dai tecnici la fattibilità di tale ipotesi – nella sede del Palazzo del Governatore di piazza Cavalli. Con la delibera firmata nelle scorse ore, dunque, la Giunta dà mandato “al Dirigente del servizio Sviluppo del Patrimonio di provvedere a tutti gli adempimenti tecnici e amministrativi necessari a verificare l’effettiva insediabilità del Museo di storia naturale presso i locali di proprietà della Camera di Commercio dell’Emilia”.
(25 luglio 2024)
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