“La tutela dell’ambiente è un tema di fondamentale e imprescindibile importanza e, come tale, rappresenta un principio cardine su cui abbiamo fin dall’inizio del mandato improntato la nostra azione amministrativa. Parlo volutamente di azione amministrativa facendo riferimento, appunto, ad azioni e non ad intenzioni come possono essere quelle espresse in campagna elettorale.
Sono passati due anni da quando questa Amministrazione è al governo del Comune di Piacenza e, ad oggi, non ha più senso parlare di intenzioni. E il motivo è che, in questi due anni, a partire dalle Linee programmatiche di mandato, ogni nostra scelta ha sempre tenuto conto – e terrà sempre conto – delle esigenze legate alla sostenibilità ambientale.
Basti pensare alla scelta politica – fortunatamente poi supportata dalle valutazioni tecniche – dell’area su cui sorgerà il nuovo ospedale di Piacenza, probabilmente l’opera più importante della storia recente sul territorio comunale; una scelta basata interamente sulla volontà, per l’appunto politica, di non costruire al di fuori della tangenziale di Piacenza con conseguente consumo di suolo agricolo. Ed è stata una scelta, come è di tutta evidenza dal dibattito che ha ruotato e ruota tuttora attorno ad essa, tutt’altro che semplice. Un’azione concreta improntata alla tutela dell’ambiente, dunque, e non semplicemente un’intenzione esternata in campagna elettorale.
Ma non solo. C’è il Piano città del Demanio, al quale il Comune ha partecipato e partecipa attivamente, che è mirato a riqualificare e rigenerare spazi e immobili attualmente dismessi, proprio allo scopo di utilizzare ciò che è già esistente evitando così di impattare sull’ambiente.
E poi c’è il Pug, il nuovo Piano urbanistico generale, il cui percorso – partecipato come mai prima d’ora nella storia piacentina – intende realizzare uno strumento urbanistico che, fino al 2050, consenta di immaginare e disegnare gli spazi urbani in modo che siano sostenibili dal punto di vista ambientale. E potremmo andare avanti ancora.
La domanda che mi è stata rivolta direttamente come sindaca dai portavoce di Europa Verde Piacenza, e che è stata rivolta a tutta la Giunta, ha dunque una sola risposta: sì, certo, l’ambiente è un tema fondante della nostra azione amministrativa. E ritengo che sia una risposta contenuta nel nostro agire quotidiano al servizio della comunità.
Curioso, tuttavia, che la domanda che ci è stata rivolta – ovvero se l’ambientalismo sia per noi importante o solo un tema di facciata – arrivi nell’ambito di una presa di posizione critica da parte di Europa Verde nei confronti di ciò che ha detto il presidente di Confagricoltura Filippo Gasparini nel corso dell’evento a margine dell’assemblea annuale dell’associazione che si è svolta a Palazzo Gotico venerdì scorso. Il presidente Gasparini è libero di pensare e dire ciò che ritiene.
Dal punto di vista dell’Amministrazione comunale di Piacenza, che oggi rappresento pro tempore, non posso che ribadire ciò che ho sottolineato in più occasioni: il futuro della nostra comunità e del nostro territorio dipendono dalla capacità che avremo di trovare un punto di equilibrio tra sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Certo, la tutela e la salvaguardia dell’ambiente in cui tutti noi viviamo ha la priorità, e questo è ormai quasi scontato. Tuttavia è altrettanto importante che le nostre imprese, tra le quali quelle agricole giocano un ruolo di primo piano nel tessuto economico locale, possano essere messe nelle condizioni di poter produrre innovando, guardando al futuro e creando valore aggiunto”.
(22 luglio 2024)
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