di Paolo M. Minciotti
L’ultima geniale trovata della Commissione cultura di questo governo incommentabile è l’approvazione della risoluzione proposta dal leghista Sasso contro “il gender nelle scuole”. La crociata contro il “gender” rappresenta l’ultima delle tante trovato non-sense del governo che “sta facendo la Storia”. Con la lettera maiuscola.
Alla richiesta di spiegazioni su cosa sia il fantomatico gender che brandiscono come clave proprio come certi segretari brandivano rosari, non ci sono spiegazioni se non vaghissimi riferimenti al Vaticano e a Francesco I del quale, come dimostrano nel tempo libero tra un divorzio e l’altro, quei pii difensori della morale pubblica seguono in ogni suo respiro.
Ora ci si aspetta, che in nome del nulla con il quale stanno facendo la storia, proibiscano l’acqua calda, la straziante solitudine della pasta persa nel suo bollore, il respirare a bocca aperta, l’osservazione dei moti planetari, il sudore dopo lo sport, i fazzoletti di carta e quella cosa che pur non esistendo fa danni e che è nota come cultura di destra. Volendo potrebbero proibire anche a coloro che infrangono le leggi di essere eletti, ai disonesti di entrare in Parlamento, a chi racconta fandonie di non pubblicare giornali, agli omofobi seriali di massacrare la gente per strada, per arrivare persino a proibire che chi prende in giro la gente con promesse irrealizzabili poi possa formare governi che faranno la Storia. Con la lettera maiuscola.
(14 settembre 2024)
©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata